Sincretismi by Luvit

Il vocabolo sincretismo deriva dal greco. Il termine compare per la prima volta nel "De fraterno amore", di Plutarco.
La parola latina sincretismus passò ad indicare le tendenze eclettiche e conciliatrici tra scuole di pensiero diverse, nel senso moderno di "fusione".
In epoca moderna, il termine sincretismo si è diffuso grazie soprattutto al New Age; tuttavia, l'effettivo significato del termine non va confuso con l'interpretazione che questo movimento gli attribuisce. Agli effetti del sincretismo è importante l'effettivo impegno nella ricerca interiore all'interno delle dottrine di riferimento condivise per scelta o affinità culturali.
Il termine sincretismo è stato utilizzato recentemente anche in ambito artistico. In questo caso si attribuisce al termine stesso un significato estensivo, cioè, sintesi di stili, forme e linguaggi diversi che intervenengono nell'atto creativo, generando nuovi stimoli di ricerca e nuovi sentieri per il mondo dell’Arte.
La "sincresi" si manifesta anche come sintesi tra arte e scienza, tra generi artistici e linguaggi espressivi diversi al fine di produrre fusioni di interesse allargato.
Leonardo da Vinci affermava che tra arte e scienza non c'era differenza, non c'erano confini ma solo obiettivi diversi.
Per Luvit i “sicretismi” derivano da sorgenti matematiche, generatrici di forme tutte sottratte al Caos, però, disponibili ad elaborazioni delle loro geometrie ed a contaminazioni elaborato della creatività dell’artista ove la “sincresi”tra discipline diverse si amalgama a processi cromatici che identificano, come impronta digitale, la poetica del suo creatore.
Anche per questa collezione Luvit sceglie il plexiglass per rendere impalpabile la materia e sospendere nell’eterno l’unicità dell’opera.
Questa collezione comprende opere datate 2009.

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