Sono nato il giorno del solstizio d'estate del 1950 a Laurenzana, un piccolo paese della Basilicata, ma ho sempre vissuto a Milano, dove ho studiato, mi sono formato professionalmente, laureandomi in Fisica, e lavorato nel campo della telematica e dell'Information Technology. La mia vita professionale mi ha portato in un'altra direzione rispetto all'arte, ma ho sempre coltivato la mia passione per il disegno, utilizzando matite, pastelli, pastelli a olio, china, dando sfogo alla mia creatività e fantasia. Da quando sono in pensione dal lavoro, la maggiore disponibilità di tempo libero mi ha permesso di intensificare la produzione di lavori e ho scelto l'uso dei pennarelli perché li trovo pratici, divertenti e mi permettono di sospendere l'esecuzione in qualsiasi momento per dedicarmi al tennis che è la mia altra grande passione, allo sport e alla vita all'aria aperta. Non ho mai frequentato corsi di pittura o disegno, né ho intenzione di farlo, non per presunzione, ma non voglio impegnarmi troppo nelle mie realizzazioni lavorative o essere indotto a copiare, imitare qualcuno o qualcosa anche inconsciamente. Vorrei rimanere un dilettante puro, un naif che prova e sperimenta secondo il proprio intuito e la propria ispirazione, continuando a provare emozioni in fase di realizzazione e sperare che il risultato finale dia a chi lo osserva. Una rassegna di tutte le mie opere è pubblicata sul mio sito, www.galleriavirtualesalvia.it. Mi piace disegnare e dipingere di tutto... paesaggi, nature morte, nudi, scene e tutto ciò che scorre davanti ai miei occhi, o più spesso ciò che si forma nella fantasia della mia mente. Metto sempre un pizzico di ironia nei miei lavori, perché penso che non bisogna prendersi troppo sul serio... e infatti ho realizzato quasi 200 caricature di tutti i miei amici con cui mi batto sul campo da tennis. Nel periodo dal 2009 al 2014 ho realizzato anche molte vignette sulla politica e sulla società, ma poi ho smesso perché disgustato da eventi, persone e altro. Ho sempre bisogno di inventare qualcosa di nuovo... tipo disegnare il segno zodiacale dei miei amici usando le loro iniziali... ne ho realizzati diversi e li ho raccolti in un libro, inserendo le loro caricature e il significato del loro nome. Alcuni miei disegni li ho usati come sfondo per alcune mie poesie e ne ho fatto un libro, intitolato PAROLE DISEGNATE. Verso la fine del 2014 ho iniziato a rappresentare situazioni, momenti e sensazioni di vita quotidiana, usando figurine etniche senza volto perché penso che in questo periodo storico e in questa società siamo tutti un po' anonimi. Ho chiamato questo mio genere NORMOREALISMO. Qualcuno ha detto che ricorda De Chirico del periodo di New York... in realtà non mi sono ispirato a lui o a nessun altro, anche perché non sono un gran frequentatore di musei, e amo la vita all'aria aperta, lo sport, disegnare e dipingere solo quando il maltempo mi costringe a stare in casa. Sono un artista del contrabbando... i miei amici mi chiamano l'artennista...

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